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Dizionario di psicologia e psichiatria. Inglese-Italiano Italiano-Inglese

Titolo: 

Dizionario di psicologia e psichiatria. Inglese-Italiano Italiano-Inglese

Autori: 
Hugo Bowles
Casa editrice: 
Roma: Il Pensiero Scientifico, 2006, 391, Euro 42,00

Ecco uno “strumento” utile per tutti coloro che consultano la letteratura internazionale in lingua inglese e/o scrivono in inglese, ad esempio proponendo alle riviste internazionali le proprie ricerche e riflessioni.

Diciottomila lemmi costituiscono una base ampia ed aggiornata che aiuta a eliminare dubbi di espressione linguistica sia dall’inglese all’italiano, sia – come forse accade più facilmente – in senso inverso, dall’italiano in inglese. 

La breve Prefazione di Tansella (dell’Università di Verona) ha proprio l’obiettivo di richiamare il lettore sull’uso appropriato e critico delle parole, “un esercizio di rigore, che aiuta a svolgere e sviluppare il pensiero che sta dietro le parole e ad accrescere il ‘pensiero critico’” (p. VII). Matt (Università di Sassari), richiama la tradizione lessicografica italiana e si sofferma, nella sua Introduzione, sulla quantità di grecismi presenti nel Dizionario e sulla opposta scarsità di lemmi stranieri non adattati alla lingua italiana, vale a dire riportati ed usati nella loro lingua originale (come, ad esempio, autoshaping): dunque, nonostante ciò che si potrebbe pensare, gli anglicismi risultano limitati nel loro numero. 

Lo stesso Matt sottolinea le tante voci comuni tra la lingua italiana e quella inglese, testimonianza di ciò che è definito europeismo lessicale.

La terza parte introduttiva alle circa quattrocento pagine del Dizionario è affidata a Hugo Bowels: è qui sottolineata l’utilità dei dizionari (vocabolari) bilingui – rispetto al diverso uso che si può fare del dizionario monolingue – e sono accennate le fonti primarie e secondarie dalle quali sono state tratte le informazioni.

Nel complesso, queste tre introduzioni occupano pochissime pagine: come a dire di non voler togliere spazio a ciò che è il ‘vero’ Dizionario, all’opera in se stessa.

Scorrendo il testo, si possono notare alcune curiosità: ad esempio, il termine inglese modeling, tradotto come modellamento e indicato nell’uso italiano anche come modeling, è un termine che di frequente si legge nelle opere italiane nella versione errata di modelling (con due elle). 

Alla voce mobbing si rimane sorpresi di leggere la traduzione italiana assalto collettivo – oltre al riportare il medesimo termine utilizzabile, ed utilizzato, nella nostra lingua, di mobbing -. 

Zero sum game è reso come gioco a somma nulla, mentre spesso utilizziamo la dicitura gioco a somma zero. 

Per finire con l’indicazione di alcune (tra le tante possibili) curiosità, si può citare il lemma test delle matrici progressive – che si riferisce ad un notissimo test di intelligenza – reso in italiano tutto in minuscolo (mentre in inglese è giustamente Progressive Matrice Test): ma in italiano il termine è invece soprattutto utilizzato nella letteratura specialistica in maiuscolo – Test delle Matrici Progressive – o anche nella forma di PM test. 

Insomma, volendo ci si può divertire anche a ‘fare le pulci’ al Dizionario o, più semplicemente, a confrontare alcuni utilizzi comuni (che non è detto che siano corretti) con gli altri qui proposti.

 

Andrea Castiello d’Antonio

 

Questa recensione è stata pubblicata nel 2007 nel sito web della SPI – Società Italiana di Psicoanalisi.