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I MITI DELLA LEADERSHIP

Titolo: 

I MITI DELLA LEADERSHIP

Autori: 
Jo Owen
Casa editrice: 
Giunti O.S. Psychometrics 2020. Pp. XIII-298, Euro 20,00.

Dopo Il manager globale. Come raggiungere prestazioni elevate (2017) e Avere successo. Da buon manager a grande leader (2018), l’editore Giunti O.S. Psychometrics pubblica un terzo volume di Jo Owen destinato a completare questa trilogia sulle interconnessioni tra il management e la leadership dei nostri giorni.

Com’è nello stile dell’autore, il libro si articola in un fitto dialogo con il lettore proponendo una gran quantità di osservazioni e di considerazioni intorno a uno dei concetti più mitizzati nel mondo delle organizzazioni quello, appunto, della leadership e del leader.

Come ben sappiamo, sulla leadership esistono diverse teorie classiche e moderne ormai accreditate e sperimentate a livello internazionale, e numerosissimi modelli e micro-modelli, alcuni dei quali decisamente informali ed estemporanei. Dall’intramontabile, ma per nulla scontata, visione della Situational Leadership alle teorie più recenti e conosciute come sono quelle della Leadership Transazionale e della Leadership Trasformazionale (approcci di cui parla ampiamente Owen), la persona che svolge il ruolo di guida e coordinamento nelle organizzazioni può facilmente rimanere spiazzato da tanto profluvio di concetti, indicazioni e suggerimenti.

Ecco, allora, che entra in scena Owen, figura nota a livello mondiale, consulente di grandi organizzazioni come Apple, American Express e Unilever, capace di coniugare la ricerca e la consulenza organizzativa in modo creativo. Egli interviene con quest’ultimo scritto (e con gli altri suoi testi, alcuni dei quali non ancora tradotti in italiano) a dipanare opinioni, nozioni e rappresentazioni per mezzo di un linguaggio accessibile ma non banalizzante: un linguaggio che suscita interesse sia nel manager operativo, sia in coloro che si dedicano alla gestione e allo sviluppo delle qualità di leadership e di management e desiderano trovare spunti fondati e intelligenti per riflettere su queste tematiche e sviluppare adeguati programmi di valutazione, formazione e sviluppo per il proprio personale direttivo.

Owen è molto chiaro sui motivi che lo hanno spinto a scrivere questo libro sulla leadership. Proprio all’inizio del testo, egli infatti afferma che “l’intento di questo volume è di aiutarvi a trovare una strada in mezzo al caos. I miti della leadership è la vostra guida pratica a tutti i miti, i trend, le teorie e fantasie della leadership. Vi fornirà gli strumenti per distinguere il mito dalla realtà e i fatti dalle chiacchiere. Se la leadership è un viaggio, vi serve una mappa. Questo libro è la mappa per organizzare il vostro viaggio e arrivare presto al successo, anche solo evitandovi le molte trappole che troverete lungo il cammino”.

Un’apertura che non delude perché, pagina dopo pagina, l’autore esplora, elabora e offre il suo punto di vista su ben 56 miti che, nel loro complesso, prendono in esame una cinquantina di modelli e approcci alla leadership. Partendo dall’idea che il lettore debba essere sollecitato a riflettere e a farsi una propria opinione, Owen presenta ogni argomento sotto forma di domanda e mette a confronto ciò che è detto intorno al mito e ciò che è fatto nella realtà del lavoro manageriale. Dato che ogni mito fa storia a sé, è possibile usare il testo soffermandosi sui concetti che, al momento, intrigano maggiormente o che sono percepiti come i più complessi e spinosi da dipanare.

L’invito ad usare il libro come può essere usato un arnese è pressante da parte di Owen che tiene a dare risposte chiare a domande talvolta semplici e talvolta assai complesse. Ecco alcuni esempi di domande a cui l’autore risponde: come faccio a sapere se sono davvero un leader? Devo essere carismatico per essere un leader? Posso imparare a essere un leader e, se sì, come? Devo essere un visionario per essere un buon leader?

In effetti, il problema della leadership è sempre lo stesso: come fare per rendere operativi modelli meravigliosi incarnandoli in esseri umani che non sempre sono di eccellente qualità… Il volume inizia dunque con un’apertura di fiducia nelle capacità di comprensione del leader e del manager circa i loro stessi incarichi e circa la gestione delle loro stesse responsabilità. Ma non vi è soltanto la speranza che le persone che guidano gli altri sappiano cosa e come fare: questa conoscenza, che poi si sintetizza nei capitoli secondo e terzo, riguarda anche i consulenti di management e di risorse umane. Persone che conoscono e comprendo il mestiere del manager e del leader, e ne possono vedere ed analizzare tutte le principali componenti.

Con sguardo leggero e con numerosi esempi l’autore passa in rassegna, esamina e elabora ogni mito, criticando le visioni ciniche, scettiche o manualistiche della leadership, così come le articolazioni sterilmente accademiche, inapplicabili nella vita reale; è soprattutto in relazione alle immagini “epiche” non certo di come è, bensì di come dovrebbe essere il leader, che prendono spazio le raffigurazioni mitiche di cui scrive Jo Owen. Una indiretta critica si rivolge anche verso due schieramenti ideologici opposti, vale a dire coloro che potremmo definire i mistici della leadership, alla perenne ricerca di ineffabili e invisibili qualità che dovrebbe possedere il vero leader, e i rottamatori ad ogni costo di qualunque discorso che abbia a che fare con l’autorità, l’autorevolezza e la gestione del potere nelle organizzazioni. Naturalmente, tra questi estremi vi è una gran varietà di pubblicistica, sotto forma sia di volumi, sia di articoli pubblicati su riviste scientifiche, manageriali e divulgative.

Il testo affronta, tra molti altri, anche il tema classico e, al tempo stesso, spinoso della differenza tra management e leadership, un argomento su cui, immancabilmente, si discute in ogni buon corso di formazione destinato ai capi e ai dirigenti.

Se si è alla ricerca di una visione diversa e stimolante sul management e sulla leadership questo libro è da leggere!

 

Andrea Castiello d’Antonio

 

Questa recensione è stata pubblicata in HRONLINE, numero 10, aprile 2020: